Durata: 1 giorno o tutta l’estate
Piombino, Toscana, Italia
Sono passata spesso da Piombino, sempre e soltanto per prendere il traghetto per l’Isola d’Elba. Non ho mai pensato di arrivare qualche ora prima dell’orario di imbarco per fare un giro in città. Questa era la normalità… prima di conoscere Andrea. Grazie a lui ho scoperto un bel borgo medievale, piacevole in estate ma anche in inverno, visitabile in una giornata.
Il consiglio però è passarci un pò più di tempo per potersi godere anche la numerose spiagge della Val di Cornia, molte delle quali, all’interno di riserve naturali.
La parte medievale di Piombino è molto piccola, la via acciottolata va dal castello a Piazza Bovio. Partendo da piazza dell’Orologio (non so nemmeno se sia il suo vero nome, ma i piombinesi la chiamano così!) in pochi minuti si arriva al Rivellino, l’antica porta a terra della città. Capita spesso che sia aperta, il consiglio è di passateci attraverso e avviarsi lungo la via medievale, in Corso Vittorio Emanuele II. Questo tratto di borgo, soprattutto durante le sere d’estate, è la via più vissuta di Piombino perchè c’è un altissima concentrazione di bar e ristoranti. Se, come me volete evitare la confusione, utilizzate le vie laterali e passando dalla Chiesa Abbaziale di San Antimo Martire. La piazzette è sempre silenziosa. Da lì salite verso il castello e poi scendete verso il mare e verso Piazza Bovio.
La vista da Piazza Bovio ti toglie il fiato con gli agavi che la circondano e l’Elba che la guarda dal mare. Passeggiate fino al piccolo faro e girateci intorno. I Piombinesi lo chiamano il “giro del becco” perchè dietro al faro è molto buio e… la leggenda narra che i mariti andassero lì a cercare le mogli con gli amanti!
La piazza riserva un panorama privilegiato sull’Elba e in certe giornate si possono distinguere chiaramente le casette sulla costa ma non solo. Ritornando verso il borgo si può scendere al porticciolo dove sono attraccate le deliziose barchette dei pescatori. Capita spesso che mi fermi da questo lato della piazza al tramonto a guardare il paesaggio, soprattutto a giugno quando il cielo diventa rosso e il sole si “spenge” nel mare. Deve essere la vicinanza con l’Elba, le nuvole sempre al posto giusto, le onde che si rompono sugli scogli… davvero non so, ho un brutto carattere, sono piuttosto scorbutica, ma questo paesaggio mi trasmette serenità.
Tornare a Piombino per:
- i pini marittimi di Baratti
- la cena a L’OSTEria
- Piazza Bovio al tramonto
Dove mangiare e bere
1. L’OSTEria
I prodotti sono freschi, quindi il menù varia da giorno a giorno. C’è un’ottima scelta di vini e la selezione musicale è ottima! Carlo, l’oste, vi saprà consigliare se siete indecisi, perchè sicuramente vorrete provare tutto. Ve lo dico perchè a me è capitato! Map
2. Pizzeria Italia
Fermarsi in questa pizzeria al taglio per prendere un sacchetto di donzelle (la pasta fritta tipica della zona). Costa 1€ a sacchetto. Map
3. Teatro del Mare
Sotto Piazza Bovio c’è questo bar ristorante nel quale in estate c’è anche musica dal vivo. Mi piace passare da qui dopo cena per un cocktail o un amaro Map
In breve…
Mattina
Passeggiata per il borgo da piazza dell’Orologio al Rivellino fino al Castello. Già che ci siete arrivate fino al Museo Archeologico di Piombino per ammirare gli oltre 2000 manufatti preistorici provenienti dagli scavi nelle necropoli etrusche di Populonia. Tra questi non potete non soffermarvi sull’Anfora d’Argento.
Pomeriggio
Il pomeriggio lo potete passare in spiaggia: nella piccola spiaggetta sotto Piazza Bovio o a Salivoli, le spiagge più vicine al centro di Piombino. Verso sera è “obbligatoria” una passeggiata in Piazza Bovio fino al Porticciolo.
Sera
Per la sera non ci sono dubbi: cena a l’OSTEria, passeggiata nel corso e concertino al Teatro del Mare!
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