Una passeggiata a Firenze… like a local!

Capita a molti di visitare una città più di una volta. Capite spesso con le città d’arte, soprattutto se sono ben collegate con i mezzi pubblici.

Quindi, cosa fare quando i luoghi più turistici sono già stati visti? Beh, rimane di visitare la città “like a local”, cioè, senza una meta o un’esigenza precisa. L’avete mai fatto a Firenze? No??? Fatelo subito!

Comincerei da una passeggiata sui lungarni per poi infilarsi in una delle stradine del centro, con calma, scoprire una buchetta del vino, un disegno di Blurb, un negozietto di qualche giovane artigiano, oltrepassare l’Arno e farsi trasportare dalla bellezza rinascimentale di questa città. Ammirare Ponte Santa Trinita, la cupola della chiesa del Cestello, Palazzo Corsini e i colori dei palazzi lungo l’Arno che si riflettono sul fiume.

Fare altre mille foto a Ponte Vecchio perché ancora non siete riusciti a fotografarlo bene a causa della folla, della luce sbagliata, della mancanza di una macchina fotografica decente, del gelato in una mano…

Per una sosta tra un ponte e l’altro, magari con un pranzetto, vi consiglio Babae in Oltrarno. Assaggiate uno dei loro eccellenti piatti con un bel bicchiere di vino e poi ripartite. Questa volta però verso San Niccolò e il Giardino delle Rose con le sue statue di Folon. A questo punto, se siete fortunati, il Forte Belvedere è aperto (maggio-ottobre) e quindi affrontate la salita, ne vale la pena. Il Forte toglie il fiato, essenziale, pulito, e secondo me ha la vista migliore su Firenze. Migliore anche di Piazzale Michelangelo che tra l’altro, in tempi pre Covid era sempre affollato di turisti.

Usciti dal Forte prendete Via di S Leonardo e arrivate su Viale Galileo, girate a sinistra e arrivate fino alla Basilica di San Miniato al Monte, la mia chiesa preferita! Sedetevi sulla scalinata e guardate il tramonto. Scendete con calma , tanto per cena avete prenotato da Pitti Gola e Cantina alle 21,30!