La fonte principale della genialità di Krypton è sicuramente il Maestro Giancarlo Cauteruccio che, come gli piace sottolineare, ho il privilegio di chiamare semplicemente “Giancarlo”. La storia di Krypton inizia negli anni ’80 e il suo lavoro spazia dal teatro di prosa alle installazioni artistiche mescolando insieme il teatro, l’arte, l’architettura e la musica. Non ti rendi conto dell’influenza che ha avuto il linguaggio portato in teatro da Cauteruccio fino a quando non metti insieme un po’ di lavori. L'”Eneide” di Krypton, portata in scena con i Litfiba, è ancora un cult. E cult, negli ultimi anni, sono soprattutto le opere di teatro/architettura sulle facciate di alcuni monumenti. Solo per citarne una “Dal monte una luce aurorale” pensata per la Basilica di San Miniato al Monte a Firenze con la performer e cantante Chiara De Palo che dava voce all’opera.
Quello che, secondo me, è interessante è la particolare contaminazione che Krypton ha portato al mondo dell’arte e del teatro come alcune azioni nelle performance, l’uso della luce come strumento di scrittura, il linguaggio spesso brutale e diretto di alcuni testi, l’uso della tecnologia messa in relazione con il corpo, l’uso dello spazio come protagonista.
Krypton ha portare il teatro fuori dai luoghi deputati per avvicinarlo allo spettatore.
Il regista Cauteruccio ne parla sicuramente meglio di me in questo video!
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